Mattia Giani, l'ultimo messaggio alla fidanzata Sofia: «Mi ha detto "ti amo da impazzire". Volevamo sposarci e avere dei figli»

La fidanzata Sofia racconta la mattina del malore. Il mondo del calcio è ancora sconvolto

Mattia Giani, l'ultimo messaggio alla fidanzata Sofia: «Mi ha detto "ti amo da impazzire". Continuerò ad amarlo per sempre»

«Amore, ti ho lasciato l'accredito per la partita a nome Giani. Ti amo da impazzire». Sono le ultime parole scritte da Mattia Giani alla fidanzata Sofia Caruso, prima di andare alla partita sul campo di Campi Bisenzio, dove si è sentito male per poi perdere la vita poche ore dopo. Un dramma che ha sconvolto il mondo del calcio: Giani, che giocava nel Castelfiorentino, era anche il cognato acquisito di Gianluca Mancini, difensore della Roma, che sui social ha usato parole al miele per salutare il giovane collega.

Mattia Giani, il messaggio da brividi della fidanzata Sofia: «Eravamo sul più bello, ti amerò per sempre»

L'ultimo messaggio di Mattia alla fidanzata

Come racconta il Corriere Fiorentino, c'è ancora incredulità dietro questa tragedia: Mattia aveva solo 26 anni e la fidanzata Sofia è sconvolta. Ieri, sui social, gli aveva detto addio con un post straziante: «Eravamo sul più bello, ti amerò per sempre, aveva scritto».

Oggi al Corriere racconta: «Domenica ci siamo svegliati, abbiamo parlato e abbiamo riso, era bellissimo. Poi Matti ha preso il borsone, io sono rimasta a casa. Poi ha squillato il cellulare: era un suo messaggio, l'ultimo. Mi ha scritto: "Amore, ti ho lasciato l'aggredito per la partita a nome Giani. Ti amo da impazzire". Me lo diceva sempre che mi amava da impazzire e anche io lo amavo da impazzire».

«Pensavamo di sposarci, dicevamo di volere i bambini. Mattia mi ha fatto capire cosa fosse l'amore e si è preso cura di me - continua - era una persona pura e buona, mi ha sempre detto che non mi avrebbe mai lasciata sola. Io continuerò ad amarlo per sempre. Ora mi sento di dover andare avanti per lui, devo farlo per i suoi amici che da giorni mi chiamano continuamente. Io invece l'ho chiamato tutta la mattina ma non mi ha mai risposto, sono senza parole e senza lacrime: le ho finite.

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it