La posizione del corpo, che aveva la testa coperta dall’acqua e si trovava con in viso rivolto sul fondale ha fatto subito pensare agli inquirenti ad una morte violenta. Il medico legale si è soffermato sulle ferite che Maria presentava su più parti del corpo, come se derivassero da una colluttazione. Il riconoscimento è stato fatto dal fratello. Polizia e carabinieri hanno recintato l’area per permettere alla polizia scientifica di raccogliere tracce ed segni che possano portare a chiarire il giallo. Domani sul corpo di Maria, verrà effettuata l’autopsia. Leggi l'articolo completo su
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