«Mi chiamo Flavio è ho la Sla, una patologia terribile e devastante che mi ha lasciato solo il movimento oculare che mi permette di comunicare. Sono bloccato a letto da circa 10 anni». Comincia così l'appello del 46enne Flavio Farris, che si è ritrovato a chiedere aiuto perché rischia di essere costretto a lasciare la propria casa per essere trasferito in una Rsa. Piuttosto, Farris invoca la morte assistita.
Malato di Sla: cure a casa o morte
Flavio Farris vive a Finale Emilia (Modena) ed è bloccato a letto da una decina d'anni. Subito dopo la diagnosi la madre morì, il padre si trasferì e ora non ha alcuna rete familiare- «Vivo a casa mia - spiega Flavio grazie alle parole riportate dalal sua amministratrice di sostegno che ha avviato una raccolta fondi so GoFundMe - con 3 assistenti familiari che mi accudiscono, mi curano mi lavano mi nutrono sono come un neonato che ha bisogno di tutto. Non ho familiari che mi assistono quindi dipendo solo ed esclusivamente da loro. Il mio terrore è quello di non riuscire più a pagarli perché purtroppo le mie finanze sono in esaurimento e non ho molto tempo, a breve sarò costretto a mollare tutto perché IO in RSA non ci voglio andare per MORIRE, piuttosto chiederò la MORTE assistita, soffrirò senza patire ulteriormente, è sufficiente la maledetta SLA».
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