Virginia Raggi esce di scena e, a distanza di oltre cinque anni, arriva Giovanni Malagò a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il presidente del Coni ha infatti spiegato: «La sindaca non ha perso le elezioni a ottobre di quest'anno, ma il 20 settembre 2016, quando disse di no alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024».
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«Per cinque anni, come la Raggi può confermare, ho mantenuto un profilo di rispetto istituzionale, è stata la mia sindaca, è anche una signora ed era giusto che avessi rispetto, però sono sempre stato convinto di una cosa» - il commento di Giovanni Malagò, ospite questa sera (dalle 23.30) di Restart su RaiDue - «Quello di Virginia Raggi è stato un suicidio politico, rifiutando di riceverci in Campidoglio offese tutto lo sport italiano».
Tornando a quel 20 settembre 2016, Giovanni Malagò ha anche usato parole ancora più dure: «Cinque anni fa, Virginia Raggi evitò di incontrare non solo me, ma anche Luca Pancalli e Diana Bianchedi che erano con me nella delegazione. E successe perché il signor Grillo e Di Battista le impedirono di incontrarci, il meccanico di Di Battista aveva detto che le Olimpiadi a Roma non andavano fatte».
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