Maddalena Urbani, pusher e amica la lasciarono morire per overdose: 4 anni allo spacciatore

La ventenne fu trovata morta in un appartamento di Roma Nord dopo aver consumato della droga in compagnia di uno spacciatore e dell'amica

Maddalena Urbani, pusher ed amica la lasciarono morire per overdose senza chiamare i soccorsi: 4 anni allo spacciatore

E' stato condannato a quattro anni e mezzo in appello, lo spacciatore che cedette la droga fatale a Maddalena Urbani, la 21enne figlia del medico che per primo ha isolato il virus della Sars, deceduta per overdose il 27 marzo del 2021. Oltre alla condanna per omicidio colposo del pusher Abdulaziz Rajab, che sarò rimesso in libertà è stata condannata anche l'amica Kaoula El Haouzi, a tre anni e sei mesi, colpevole di non aver chiamato i soccorsi.

Rapina con pistola in pugno: barista e due clienti lo bloccano e lo consegnano ai carabineri

 

Pena ridotta

 

Lo spacciatore siriano, in primo grado venne condannato per omicidio volontario a 14 anni di carcere, ma in appello la sentenza gli ha scalato 10 anni, rendendolo libero. Anche per la ragazza era stato chiesto lo stesso capo d'imputazione, per entrambi, infatti, il pubblico ministero aveva chiesto rispettivamente una condanna a ventuno e quattordici anni di carcere.

Niente soccorsi

I due imputati dopo che Maddalena era andata in overdose in un appartamento di Roma Nord non chiamarono il 118 e hanno chiesto aiuto solo dopo molte ore, lasciandola morire sotto l'effetto della droga. I risultati dell'autopsia svolta sulla salma della ragazza hanno confermato che il decesso è sopraggiunto per overdose.

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it