Nel frattempo, rappresentanti di alcune di quelle associazioni delle quali faceva riferimento Bonaccini, erano presenti fuori dalla sede istituzionale di via della Stamperia, nonostante fossero stati vietati assembramenti e manifestazioni. Veneto, Toscana e Trentino, tra le poche Regioni a favore di un Piano che prevede l'abbattimento dei cosiddetti "lupi in esubero".
Così, tra cori di protesta, urlati sottovoce, e cartelli e slogan, tutto è rinviato a data da destinarsi e i lupi, bracconieri permettendo, possono tornare a dormire sonni più tranquilli.
Il presidente della LAV, Gianluca Felicetti, ha commentato: "nuovo rinvio, quindi seconda sconfitta per Galletti". Leggi l'articolo completo su
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