Lupi, la loro sorte passa dalla Conferenza Stato-Regioni: «Non c'è accordo», chiesto l'incontro con le associazioni

Lupi, la loro sorte passa dalla Conferenza Stato-Regioni: «Non c'è accordo», chiesto l'incontro con le associazioni
È terminata con un nuovo rinvio, la seduta di oggi della Conferenza Stato Regioni che era stata convocata dal presidente Stefano Bonaccini e che, tra i punti all'ordine del giorno, avrebbe dovuto esprimersi in merito alla controversa questione dei lupi. "Non vi è accordo tra le Regioni, ha dichiarato Bonaccini al termine dell'incontro, quindi sarebbe stato inutile andare a disputare, meglio approfondire la questione. Nei prossimi giorni, ha concluso, incontreremo le associazioni. So che il Ministro Galletti accoglierà il rinvio".






Nel frattempo, rappresentanti di alcune di quelle associazioni delle quali faceva riferimento Bonaccini, erano presenti fuori dalla sede istituzionale di via della Stamperia, nonostante fossero stati vietati assembramenti e manifestazioni. Veneto, Toscana e Trentino, tra le poche Regioni a favore di un Piano che prevede l'abbattimento dei cosiddetti "lupi in esubero".

Così, tra cori di protesta, urlati sottovoce,  e cartelli e slogan, tutto è rinviato a data da destinarsi e i lupi, bracconieri permettendo, possono tornare a dormire sonni più tranquilli.
Il presidente della LAV, Gianluca Felicetti, ha commentato: "nuovo rinvio, quindi seconda sconfitta per Galletti". Leggi l'articolo completo su
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