Lucia è felice, tra pochi minuti insieme al marito Lanfranco de Gennaro sarebbe salita sull'ultraleggero per un'altra spettacolare gita nei cieli. Così - come riferisce il Gazzettino - all'amica Carla manda questo sms: «Ti auguro una splendida giornata, con pochi pensieri e con mille emozioni». Pochi minuti dopo la tragedia, con il Piper appena decollato dall’aviosuperficie di Montebelluna (Treviso) che precipita nel giardino di una casa uccidendo Lucia e il marito che era ai comandi del piccolo velivolo. Dicono gli amici e i conoscenti che Lucia Bucceri, 70 anni, poetessa e maestra in pensione, portasse sempre un raggio di sole come quando insegnava ai bambini a scuola.
Chi era Lucia Bucceri
Originaria di Grado, Lucia aveva conseguito il diploma magistrale all’istituto Percoto di Udine e poi si era laureata in lettere all’Università di Trieste. Di seguito, inoltre, aveva aggiunto un master in Biblioteconomia all’Università di Padova. Si era trasferita a Treviso, ormai molti anni fa, con il marito e con i due figli, Marco e Silvia. Oltre alla passione per l’insegnamento, coltivava anche quella per i versi. Ed era riuscita a mettere assieme le due cose organizzando una scuola di poesia all’interno delle scuole attraverso l’attività di animazione e promozione alla lettura “Librando”. «Un'attività appositamente pensata per fare in modo che i bambini tirassero fuori i loro sentimenti» ricorda sempre al Gazzettino Letizia Ortica. Lucia Bucceri ha pubblicato due libri assieme ad altre scrittrici e poetesse: Tre donne raccontano e Sette donne in poesia, realizzato con le stesse Povellato, Ortica e Alberti, Arianna Bidoli Anselmi, Gisella Canzian ed Eleonora Zannini. «È stata una straordinaria poetessa, che stimavo molto -tira le fila Letizia Ortica- ed è stata anche molto impegnata nel volontariato». Il legame con il marito era fortissimo. Nel tempo libero amava volare per qualche ora assieme a lui nei cieli della Marca.
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