Secondo quanto emerso nell'incidente probatorio, Taroni sarebbe stata indotta a perdere il bambino per mano di suo marito, Massimo Guerra, in casa e con medicinali non idonei. «A costringere la mia assistita ad abortire è stato Massimo Guerra, non Leonardo Cazzaniga come riportato da alcuni organi di stampa» ha dichiarato oggi l'avvocato di Taroni, Monica Alberti. «Quando si raccontano fatti così delicati, personali, bisogna essere certi di conoscere la realtà dei fatti». Leggi l'articolo completo su
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