Continua la strage sulle strade di Roma. Tre le vittime in meno di quarantotto ore, cinquantadue dall’inizio dell’anno. Il ponte della festa della Liberazione, si è trasformato in tragedia per l’ottantaduenne Marta Biagini, per Alessandro Massimi di 44 anni e per Daniele Rigitano di 42. I carabinieri e la polizia Roma Capitale, intervenuti per i rilievi sulle arterie stradali dove si sono verificati gli schianti, indagano sulla dinamica.
Tutti e tre gli incidenti, sono avvenuti nel quadrante compreso tra il quartiere Ardeatino ed il litorale.
Il primo mortale, dove ha perso la vita il ciclista Daniele Rigitano è accaduto sabato pomeriggio in via dei Laghi, ai Castelli Romani. Secondo i carabinieri la bicicletta sulla quale era in sella la vittima, non è stata toccata da altre macchine e l’incidente sembrerebbe autonomo. Il giorno dopo pochi chilometri più a sud, questa volta nel territorio della Capitale, il sottufficiale dei Bersaglieri Alessandro Massimi, mentre era alla guida di una Fiat Panda, si è scontrato con una Jeep Renegade che proveniva nel senso opposto. Il caporal maggiore, originario di Frosinone e in servizio alla città militare della Cecchignola, è morto sul colpo. I rilievi della municipale, non hanno escluso che una delle due macchine, coinvolte nell’incidente, possa aver effettuato un sorpasso azzardato.
La scia di sangue non si è fermata e lunedì, un’altra vita è stata spezzata sulle strade killer. L’anziana Marta Biagini, è morta all’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via del Canale della Lingua. La donna era alla guida di Chevrolet Aveo, quando si è scontrata con un’altra automobile. Anche in questo caso la municipale del gruppo di Ostia, sta ascoltando i testimoni per ricostruire la dinamica della tragedia. Leggi l'articolo completo su
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