Il sospetto, paventato da alcuni congiunti della vittima, di una forte «emorragia di denaro» dai conti dell'uomo è stato rappresentato ai carabinieri che hanno immediatamente posto in essere una serie di accertamenti, servizi di osservazione e pedinamento che, nel giro di pochi giorni, hanno evidenziato come l'anziana donna circuisse il malcapitato inducendolo ad eseguire continui prelievi di denaro sia allo sportello che al bancomat della propria banca, consegnandole i quattrini immediatamente dopo. I soldi sottratti non sono stati recuperati in quanto la donna era solita spenderli nel giro di poco tempo al gioco, con superenalotto e gratta e vinci. Leggi l'articolo completo su
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