Lascia nello strazio la mamma Marisa e una sorella che da tempo si è trasferita in provincia di Treviso. Il padre dell’operaio era tragicamente scomparso un anno fa. L’infortunio sul lavoro che ha portato al decesso del trentaduenne si è consumato lunedì.
Sulla dinamica stanno ancora lavorando i carabinieri della locale compagnia oltre ai tecnici dello Spisal intervenuti per i rilievi. Secondo una prima ricostruzione Manente, che era all'interno di un cestello all'altezza di circa 6 metri, sarebbe stato colpito da un oggetto metallico di grosse dimensioni che gli avrebbe fatto perdere l'equilibrio, facendolo precipitare e sbattere violentemente la testa contro l'asfalto. Le sue condizioni già disperate sono precipitate in poche ore e il suo cuore ha smesso di battere nonostante tutti i tentativi dei medici di salvargli la vita. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it