Interrogativi posti così, “alla traditora”, quando un padre e una madre sono impreparati e tornano a casa stanchi dopo una giornata di lavoro. Non è che non vuoi rispondere; il fatto è che la risposta la stai cercando anche tu. Un giorno ti sembra tutto chiaro, lampante, mentre il giorno dopo è tutto nuovamente oscuro.
Domande di senso che tolgono il fiato, perché non hanno una risposta definitiva. Le domande belle. E toste. Come quella volta che Therese tornando dall'asilo mi ha chiesto: «Come sarà il paradiso? Ma ci ritroveremo tutti insieme lì? Come faremo a riconoscerci?».
La mia risposta fu balbettante: «Bellissima domanda. Conservala e rifammela tra un po'. Adesso fidati di questa risposta: sarà bellissimo!».
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