«È cominciato tutto con un fastidio nelle parti intime, un dolorino che attribuivo alla bicicletta, un mezzo che uso molto – ha raccontato Manzieri, intervenendo in diretta telefonica a La Radiazza, programma in onda su Radio Marte, emittente dove lui stesso lavora –. Invece, il mio urologo si è accorto subito della vera natura del problema, diagnosticandomi un cancro maligno al testicolo sinistro, e ha avviato immediatamente l’iter per intervenire chirurgicamente, perché queste situazioni vanno affrontate senza perdere tempo».
Una risolutezza che probabilmente gli ha salvato la vita: «Il mio angelo custode si chiama Filippo Riccardo, un medico giovane che, mentre io mi facevo prendere dal panico, ha organizzato tutto perché mi ricoverassi il giorno successivo per sottopormi a tutti gli accertamenti del caso per poi operarmi mercoledì».
Ma, come ha sottolineato anche Gianni Simioli, conduttore del programma e amico dello stesso Manzieri, il dj non avrebbe avuto la possibilità di raccontare questa sua disavventura, se avesse sottovalutato quel dolorino nelle parti basse: «La prevenzione è importantissima, lo dice uno che ha sempre avuto paura di queste cose e che ha sempre evitato di fare controlli – ha ammesso il 50enne –. Stavolta, però, sono corso a farmi visitare, spinto anche dal fatto che lo scroto negli ultimi dieci giorni, oltre a farmi male, aveva assunto una brutta forma. E se avessi rimandato l’appuntamento col medico anche solo di qualche settimana, molto probabilmente ora non starei qui a parlarne».
Cinquant’anni compiuti lo scorso aprile, Gianluca Manzieri è stato colpito dalla malattia come un fulmine a ciel sereno, considerato che un paio di settimane fa aveva festeggiato il diciottesimo anniversario di matrimonio, il 10 settembre aveva lanciato il suo nuovo brano, Because I love New York, e in radio era da poco partito con un nuovo show, Stasera mi butto. Ma rincasato appena ieri, dopo il ricovero in ospedale, l’artista è già pronto a riprendere le sue attività: «Non è stata una passeggiata e la paura è stata forte, ma lunedì alle 18.30 sarò già in onda – ha annunciato –. Mi hanno detto che la malattia si combatte con la positività, altrimenti si abbassano le difese immunitarie. Perciò bisogna andare avanti e io posso farlo, anche grazie a tutti gli amici che mi hanno dato grande forza». Leggi l'articolo completo su
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