DE ROSSI: GLI AUDIO WHATSAPP CHE SCONVOLGONO ROMA
Lo scrive "Repubblica" di Palermo. Quando i quattro dodicenni sono stati portati nella caserma dei carabinieri erano impauriti e scossi. Due sono stati bloccati proprio mentre stavano devastando la scuola per la quarta volta, gli altri due, riusciti a fuggire, sono stati rintracciati poco dopo.
I quattro frequentano la scuola media e non la succursale del liceo. Alla base del vandalismo non c'era neppure un malessere verso la scuola ma solo la voglia di imitare i personaggi di un videogioco, Fortnite appunto. «Disperati», si sono detti i genitori quando sono stati convocati in caserma.
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