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Il motivo del ripensamento della donna, una vicentina attivista per i diritti umani, era nel passato del promesso sposo: guardando vecchie foto insieme a lui sei mesi prima del grande giorno, riporta Affari Italiani, si è infatti accorta della sua (pur 'datata') appartenenza a gruppi politici di estrema destra. Indagando poi meglio, ha scoperto anche una vecchia denuncia per omofobia finita con un'archiviazione: per questo, con una lettera, gli ha così spiegato che tra di loro non poteva esserci futuro.
Il fidanzato ha più volte tentato un compromesso per cercare di convincerla a cambiare idea e a sposarlo comunque, ma non c'è stato verso: così ha deciso di prendere la situazione in mano e portarla in tribunale per riavere almeno il denaro già speso per le nozze. Il loro amore è finito con gli avvocati. Leggi l'articolo completo su
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