Meteo, altro che autunno: torna il caldo «fino a 28°»
Stando alle prime ricostruzioni il dipendente della Pellicciari srl stava lavorando alla manutenzione di un silos di vetroresina, attraverso un cestello che si trovava all'altezza di 5 metri. All'origine della tragedia potrebbe esserci una fuga di gas durante alcune operazioni di saldatura, mentre l'uomo si trovava all'interno un carrello a 5 metri d'altezza. L'esplosione violenta, avvenuta poco dopo le 8.30 di stamattina, lo ha poi sbalzato, facendolo rovinare a terra. Per l'uomo, morto sul colpo, non c'è stato nulla da fare.
Stando alla multiutility il silos - destinato al contenimento di olii esausti - al momento dell'esplosione sarebbe stato vuoto. Sulla tragedia indagano la polizia e i vigili del fuoco, coordinati dalla procura di Reggio Emilia. Sul posto, oltre agli agenti di polizia scientifica che stanno effettuando i rilievi assieme ai vigili del fuoco, coordinati dalla procura, anche alcuni addetti di Arpae, incaricati di verificare l'eventuale presenza di gas nell'aria. Secondo la multiutility Iren il silos, al momento dell'esplosione, sarebbe stato vuoto. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it