Il bimbo di 11 anni (il secondo caso in Lombardia ricoverato a Bergamo), affetto da epatite acuta di origine sconosciuta, quella che colpisce proprio i bambini, ha avuto bisogno di un trapianto di fegato. Non sarebbe in pericolo di vita, perchè i sanitari sono intervenuti con rapidità. L'11enne - come la piccola di 6 anni, anche lei colpita da questa grave infezione - è curato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Fonti regionali sottolineano «che i due pazienti non risiedono in provincia di Bergamo, né le due situazioni sono collegabili tra di loro».
PAURA IN LOMBARDIA Scoppia la paura in Lombardia dopo questi due casi. Infatti, i pediatri sono già presi d'assalto dalle famiglie molto allarmate che chiedono informazioni e notizie per capire immediatamente eventuali sintomi. Dal Papa Giovanni dicono: «Per ora non c’è motivo di allarme». Tuttavia anche i saniatari sono ancora molto cauti nel pronunciarsi.
RIUNIONE URGENTE Per l’assessorato regionale al Welfare è massima allerta. Tant’è La Regione ha organizzato per martedì 26 aprile una riunione alla quale parteciperanno i direttori degli ospedali e delle Ats per fare il punto della situazione. Convocati anche i referenti di malattie infettive, epatologia, pediatria e dei medici di famiglia. Alle Asst e agli Irccs viene chiesto di segnalare tramite un apposito portale tutti i casi di epatite acuta in pazienti under 16, ad esclusione dei soggetti con epatite A ed E.
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