Si era fermata lungo la Tangenziale di Milano, per soccorrere un motociclista ferito in un incidente. Appena dopo essere scesa dalla propria auto, però, la 43enne Vania Giglio è stata investita e uccisa da un'altra vettura.
Auto distrutte nello schianto: due morti sulla Statale
Vania Giglio, travolta e uccisa mentre soccorreva un motociclista
La tragedia è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, tra le uscite Lambrate e Cascina Gobba, sulla Tangenziale Est di Milano. Davanti alla donna, poco dopo mezzanotte, si era appena verificato un incidente che aveva coinvolto un automobilista e un motociclista, rimasto ferito alla gamba. La donna, istintivamente, aveva fermato l'auto, accostando sulla corsia d'emergenza e chiamando il 118, ma una volta scesa è stata travolta da una Mercedes Classe A guidata da una 65enne, rimasta anche lei ferita nell'impatto. Vania Giglio, residente a Rho, era stata portata d'urgenza all'ospedale Niguarda, dove era anche stata operata d'urgenza, ma è morta nel pomeriggio di ieri: troppo gravi le ferite riportate.
Chi era Vania Giglio, la donna travolta e uccisa a Milano
Vania Giglio, 41 anni, era un'ex impiegata amministrativa dell'Humanitas di Rozzano. Forse è stata proprio l'esperienza lavorativa a far maturare in lei quell'istinto di generosità che le è stato fatale. Un gesto d'altruismo, assolutamente spontaneo, che merita di essere ricordato.
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