Continuna il processo per la morte di Aldo Gioia, l'uomo ucciso ad Avellino dal fidanzato della figlia Elena, Giovanni Limata. Mandante del delitto sarebbe stata proprio la ragazza e in questi giorni in tribunale sono stati ascoltati diversi testimoni tra cui la moglie della vittima che ha parlato di un rapporto complicato tra Aldo e Giovanni.
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La donna, durante l'udienza odierna presso il Tribunale di Avellino nella quale ha deposto assieme al medico legale e all'altra figlia, Emilia, ha spiegato che il fidanzato di Elena sarebbe stato ossessionato dalla figlia. Il ragazzo era possessivo e in passato avrebbe avuto anche atteggiamenti violenti nei confronti della ragazza. Per gelosia avrebbe dato un ceffone ad Elena e la famiglia lo avrebbe scoperto minacciandolo di denuncia.
Questo avrebbe creato il clima di tensione tra Giovanni e la famiglia di Elena che comunque avrebbe organizzato con il giovane il delitto. Pare che l'intenzione dei due fosse di sterminare l'intera famiglia, ma dopo l'aggressione ad Aldo la moglie e l'altra figlia sono riuscite a mettersi in salvo.
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