Davide Morana, braccia e gambe amputate come Bebe Vio per una meningite fulminante: «Ora sogno di tornare correre

Davide Morana, braccia e gambe amputate come Bebe Vio per una meningite fulminante: «Ora sogno di tornare correre
La sua vita è cambiata improvvisamente. Una febbre forte, il collo che si irrigidisce, una strana eruzione cutanea a chiazze. E il responso dei medici che in pochi secondi distrugge i sogni di una vita: meningite fulminante. I sanitari, pur di salvargli sono costretti ad amputare gambe e braccia. Ma Davide Morana, un giovane siciliano di 24 anni, solare e amante dello sport, non si è mai perso d'animo. E ha continuato a lottare. 


Così dal letto del suo ospedale Davide - che dopo la maturità al liceo scientifico D'Alessandro di Bagheria (Palermo) si è trasferito in Spagna - ha iniziato a pubblicare su Instagram le sue fotografie. Con le braccia e la gambe fasciate dopo l'amputazione. E le vistose cicatrici su tutto il corpo. Ma con un sorriso che non svanisce mai. E che ricorda tanto quello di Bebe Vio, l'alteta medaglia d'oro paraolimpica che ha avuto lo stesso destino.

 

La nuova sfida di Davide è adesso avviare una raccolta di fondi per potersi comprare le protesi supertecnologiche che non può permettersi. Su Instagram è seguito da oltre 44mila follower che lo incitano a proseguire con forza. Ci sono le foto di Davide con i medici e gli infermieri che lo sostengono, con gli amici che non lo hanno mai abbandonato, e soprattutto le foto con la mamma. Domenica, per la Festa della mamma, ha scritto: «Auguri mamma, per essere come sei, una grande lottatrice. Abbiamo affrontato di tutto in questi mesi, molte esperienze forti e ne siamo usciti sempre vincenti. Se la migliore io ti voglio bene».

Adesso l'ultima sfida: «Come già avevo detto ad alcuni di voi - scrive Davide sul social - sono sul punto di iniziare la riabilitazione protesica. Non vedo l'ora di camminare, correre, afferrare oggetti, mangiare da solo. E finalmente recuperare la mia indipendenza e diventare un ragazzo bionico». «Fortuntamente - dice - al giorno d'oggi le protesi sono molto avanzate però sfortunatamente sono molto costose e poco accessibili per ragazzi dalle tasche normali come me». Ed ecco l'idea: aprire un sito internet per la raccolta dei fondi dedicato «a queste costose protesi». «Il vostro aiuto è importantissimo - dice Davide - e ogni piccolo gesto conta. Insieme ce la faremo. Aiutatemi a diffondere».

È stato così aperto un sito internet www.davidemorana.com attraverso il quale è possibile effettuare una donazione per contribuire all'acquisto delle avanzate protesi per gambe e braccia, che gli permetteranno con il tempo di camminare, prendere oggetti e fare una vita il più possibile normale.


Anche la comunità bagherese e in particolar modo gli amici si sono mobilitati e hanno organizzato per il 19 maggio a Palazzo Cutò un evento di raccolta fondi. Il presidente della Circoscrizione di Aspra Andrea Sciortino ha fatto un appello alla solidarietà e ha fatto sapere che per domenica mattina a Piano Stenditore ad Aspra l'Associazione Pro infanzia Margherita Visconti organizzeranno una raccolta fondi a favore di Davide.


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