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Il Ministro, in un'intervista a La Stampa, si è rivolto ai più giovani: «In questi giorni ne stiamo vedendo di tutti i colori: discoteche, apericene, locali notturni affollati, assembramenti di ogni tipo. Alle ragazze e ai ragazzi dico: state attenti, perché voi siete il veicolo principale del contagio in questo momento». Poi Speranza continua: «La situazione è seria. È vero che l'Italia in questa fase sta meglio degli altri Paesi, ma è pura illusione pensare che, mentre nel resto d'Europa il contagio riparte e già si parla di seconda ondata, noi possiamo restare tranquilli e beati dentro i nostri confini».
Poi parla dei dati, smentendo la credenza comune secondo la quale ad essere colpiti dal virus sono soprattutto gli anziani: «I ragazzi forse non sanno che oggi l'età media del contagio è scesa a 40 anni mentre solo due mesi fa era 60-65 anni. È chiaro quindi che i giovani sono un veicolo di contagio potenziale pericolosissimo, e non tanto per se stessi. Il vero rischio è che, tornati a casa dalla movida, possano contagiare i loro genitori o i loro nonni». Leggi l'articolo completo su
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