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«Quando mi sono svegliato in terapia intensiva e mi sono reso conto, ho pensato che avevo superato una bella lotta ma che dovevo lottare ancora un po'», ha detto Mattia, il più giovane paziente Covid curato all'ospedale di Cremona. Il coronavirus, ammette, «all'inizio lo avevo sottovalutato e non pensavo arrivasse a questo livello». Il ragazzo, dimesso stamane, ha aggiunto di aver avuto «paura» quando lo dovevano intubare. Leggi l'articolo completo su
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