Le risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia «sono finanziamenti a fondo perduto», sottolineano Fontana e Rizzoli. Potranno presentare domanda di contributo i datori di lavoro con almeno 3 dipendenti non ancora in possesso di un piano di smart working. Alle imprese che non hanno ancora adottato un piano di 'lavoro agilè - spiega una nota della Regione - sarà messo a disposizione un voucher (valore massimo 15.000 euro) per la fruizione di servizi di consulenza, formazione, avvio e monitoraggio di un progetto pilota, finalizzati all'adozione del piano di smart working e del relativo accordo aziendale. Alle imprese sarà messo a disposizione anche un voucher fino a 7.500 euro per l'acquisto di strumenti tecnologici (hardware e software) finalizzati all'implementazione del piano di smart working. Sono riconosciute ammissibili le spese effettuate a partire dal 25 febbraio 2020. Le domande dovranno essere inviate tramite la piattaforma informatica BandiOnLine.
CON RESPIRATORI OSPEDALE IN 7-8 GIORNI Se si troveranno i respiratori per i letti di terapia intensiva, il nuovo ospedale in Fiera a Milano «potrebbe essere operativo in 7-8 giorni»: lo ha ribadito il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Stiamo andando avanti nel tentativo di realizzare il nuovo ospedale - ha spiegato nel consueto punto stampa davanti alla Regione - stiamo parlando con tanti possibili fornitori di questi benedetti respiratori.
PROGRESSIONE NON PIÙ ESPONENZIALE «Si può iniziare a dire che forse non c'è più quella progressione violenta che c'era nei giorni scorsi, è ancora in progressione ma non più esponenziale il che moderatamente ci fa piacere»: è quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Fontana ha spiegato che «bisognerà aspettare ancora 3-4 giorni per capire se i numeri possono iniziare a darci ragione», sottolineando che «l'unico mezzo per arrivare alla soluzione è impedire che il virus continui a circolare». Per il governatore lombardo, «è chiaro che più misure restrittive ci sono, prima si arriva alla conclusione» e «se si chiude con ancora maggiore vigore, ci sono più possibilità che si rallentino i tempi di circolazione del virus», che «gira, è girato nelle scorse settimane, ed è possibile che arrivi anche a Milano» Leggi l'articolo completo su
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