Casa Papanice deturpata: «Sta cadendo a pezzi». L'appello alla regina Rania di Giordania

Casa Papanice deturpata: «Sta cadendo a pezzi». L'appello alla regina Rania di Giordania
Casa Papanice è universalmente considerata un simbolo dell'architettura postmoderna italiana: in piedi dalla fine degli anni '60 per volere dell'imprenditore Pasquale Papanice, committente dell'opera, l'edificio si trova nel centro di Roma, in via Giuseppe Marchi 1/b al Nomentano, costruito dall'archistar Paolo Portoghesi. Ora è in pericolo: la villa non versa infatti in buone condizioni e necessita di una ristrutturazione, che però - almeno ad oggi - gli attuali proprietari non hanno intenzione di completare. E non sono proprietari qualsiasi: Casa Papanice è infatti attualmente la sede dell'ambasciata del Regno di Giordania.


Fonte d'ispirazione per artisti e set di numerosi film negli anni '70, tra cui Dramma della gelosia di Ettore Scola e Lo strano vizio della signora Wardh di Sergio Martino, Casa Papanice fu dedicata dal suo primo proprietario proprio al cinema, che amava profondamente. La casa è caratterizzata dai suoi balconi cilindrici, che la rendono unica nel suo genere: tanto che nel già citato Dramma della gelosia, la protagonista Monica Vitti chiedeva
«Ma che so tutte ste canne?» (video qui in basso).
 


IL CAMPIDOGLIO, IL MINISTRO E SGARBI Gli appelli di Papanice hanno forse smosso le acque: il Campidoglio è intervenuto, così come il ministro Franceschini, nonché Vittorio Sgarbi, che alla fine di luglio ha annunciato un atto ispettivo alla Camera rivolto allo stesso ministro. Insomma il degrado in cui versa attualmente il palazzo, che non ha lasciato indifferente nemmeno la stessa Monica Vitti («È il futuro, un insieme di arte e natura, ho girato diverse scene in quello splendido edificio», le sue parole), è un’ingiustizia alla sua bellezza.


A mezzo secolo dalla sua costruzione, potrebbe rinascere o morire: dipende tutto dalla regina, sua quasi coetanea. 
«Con il permesso di Sua Maestà, chiedo pertanto un vostro intervento affinché si proceda a ridare dignità all’edificio con un ripristino originale dell’opera suddetta», conclude la lettera di Edmondo, nella speranza che la regina possa considerare l'idea anche in occasione del suo 50esimo compleanno, che cade il prossimo 31 agosto Leggi l'articolo completo su
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