Carabinierie ucciso, la foto rubata con il sospettato bendato
Al telefono, all'operatore che risponde, riferisce solo del cellulare, dei soldi e dei documenti di identità, contenuti nella borsa. Dice di avere già il suo numero e che gli autori del furto hanno chiesto un "riscatto" per restituirgli i suoi effetti personali. Non fa alcun riferimento, però, al fatto di avere conosciuto prima quelle persone né al fatto che dietro il furto ci fosse uno scontro per questioni di spaccio. Parte così l'intervento dei due carabinieri che si concluderà, in via Cossa, con l'omicidio di Rega. Leggi l'articolo completo su
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