«Non farò accordi con nessun partito, perchè andrò io al ballottaggio. Gli anni di Raggi sono stati cinque anni di nulla». Così Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco di Roma, ha parlato alla sua prima cena elettorale con i volontari della sua campagna. In una tenuta a La Marcigliana nel Municipio III della Capitale, il candidato ha infatti incontrato le persone che lo stanno sostenendo in questa corsa verso il Campidolgio.
Oltre ai volontari, tra i presenti, spiccano alcuni volti della politica locale e non solo. Il senatore e compagno di partito Matteo Richetti; la consigliera regionale, recentemente uscita dal Pd, Valentina Grippo, e alcuni degli esponenti di Italia Viva Roma, Marco Cappa e Eleonora De Santis. Calenda punta tutto sulla sua candidatura civica e sulla partecipazione che sta registrando da parte dei cittadini. In merito agli avversari parla chiaro: «Agli avversari dico: dite una cosa, non di sinistra, non di destra ma per Roma. Michetti dice banalità in radio mentre i ras del Pd danno patenti su destra, sinistra, democratico o antidemocratico. Questa - ha aggiunto Calenda - sarà una campagna elettorale che faremo strada per strada, per riportare Roma al rango che merita. Questa è una città che non è stata difesa da nessuno, dove non c'è alcuna idea del trasporto pubblico, della chiusura del ciclo dei rifiuti, del decoro».
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