É quanto emerge da un'indagine condotta dal Renaissance Lab, effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1500 supporters calcistici di età compresa tra i 18 e i 55 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate allo sport, per scoprire quali saranno i tatuaggi più cancellati o modificati nel periodo estivo dai tifosi di fede calcistica. 4 tifosi su 10 decidono di farsi un tatuaggio sportivo come atto di fede verso la propria squadra. Al contrario, ben l'82% lo rimuove quando il proprio idolo calcistico decide di lasciare la squadra del cuore.
Ma quali sono i motivi che spingono i tifosi a farsi un tatuaggio sportivo? Molti lo ritengono un atto di fedeltà verso i colori della propria squadra (42%), mentre altri lo fanno come omaggio al proprio idolo (39%). C'è chi lo fa per rendere indelebile una giornata speciale passata con un amico/a allo stadio (35%) e chi lo fa puramente per un piacere estetico (18%). Perché i tifosi decidono di rimuovere o modificare il proprio tatuaggio? Il più delle volte questo accade perché uno dei propri idoli lascia la squadra del cuore (82%), per iniziare una nuova avventura in un differente campionato o peggio ancora nello stesso, ma con addosso un'altra casacca. Questo spinge molti supporters a rimuovere l'immagine (78%), l'autografo (52%) o il numero di maglia (42%) del proprio calciatore preferito.
Le tifoserie a forte rischio tattoo-changing? Al primo posto si posizionano i tifosi della Fiorentina (21%), colpa della rivoluzione che sta avvenendo all'interno della società viola, seguiti da quelli della Roma (16%) dopo le numerose cessioni e con Radja Nainggolan sul piede di partenza. Al terzo posto si posiziona la Juventus (14%), con il rischio di perdere un uomo simbolo come Leonardo Bonucci o un fuoriclasse come Alex Sandro, oltre alla «criticata» rivoluzione del logo. Leggi l'articolo completo su
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