La Procura di Brindisi ha disposto l'autopsia ed ha avviato un'indagine per omicidio volontario. Il 19enne è stato assassinato con tre colpi di arma da fuoco sparati alla testa. Proiettili calibro 7.65 sono stati trovati anche sulla carrozzeria e sul parabrezza di una Mercedes parcheggiata nei pressi dell'appartamento in cui Giampiero Carvone abitava con i famigliari. Anche il portone d'ingresso è stato sfiorato dai proiettili. Sono stati proprio i parenti a dare l'allarme e a chiamare i soccorsi. Il padre del ragazzo ha poi scritto un post su Facebook lanciando un appello per la donazione del sangue. Ma per il 19enne non c'è stato nulla da fare. Leggi l'articolo completo su
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