Borseggiatrice di Milano diventa mamma: «Così eviterà il carcere». Diceva: rubare per me è un lavoro

La donna era diventata famosa sui social con alcuni video diventati virali

La borseggiatrice di Milano, che viveva il furto come un lavoro, diventata nota grazie a dei video divenuti virali sui social, non potrà finire in prigione perché è appena diventata mamma. La donna che ripresa dalla telecamera diceva «dobbiamo rubare, è il nostro lavoro» è stata di nuovo al centro del programma Mediaset, Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio, che ha approfondito il tema dei borseggi sui mezzi pubblici di Milano.

 

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Rete criminale

Secondo la ricostruzione del giornalista di Rete 4, la neo-mamma farebbe parte di una rete, guidata da un certo Bimbo, un uomo che gestirebbe il racket in diverse città d'Europa e che avrebbe rapito il marito della donna per ricattarla. Almeno queste sono le parole di un testimone che ha raccontato della rete criminale dietro alle borseggiatrici che possono portare fino a 7 mila euro al mese.

 

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Fuggita incinta

Il mondo della criminalità è a conoscenza del fatto che in Italia le donne in gravidanza restino in stato di liberà durante la gravidanza e fino al primo anno del nascituro. Pare che la ragazza abbia approfittato della sua gravidanza per fuggire da Milano ed ora non è nota la sua destinazione, forse è rimasta in Italia, o più probabilmente è andata via dal nostro paese.

 

 

 

 

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