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La notizia della querela "di massa" è stata pubblicata dalla Gazzetta di Reggio, secondo cui in particolare a Di Maio, ora ministro degli Esteri, Carletti contesta un post su Facebook di metà luglio. «Col Pd - scriveva Di Maio prima della crisi di Governo e del patto coi dem - non voglio avere niente a che fare. Col partito che fa parte dello scandalo di Bibbiano, con i bambini tolti ai genitori e addirittura sottoposti a elettroshock e mandati ad altre famiglie, con il sindaco Pd che è coinvolto in questo, non voglio avere nulla a che vedere».
La notizia, scrive l'ANSA, ha trovato conferme in ambienti giudiziari. Il sindaco emiliano, difeso dagli avvocati Giovanni Tarquini e Vittorio Manes, è in attesa della pronuncia del tribunale della Libertà sul suo ricorso contro i domiciliari e su un ricorso della Procura che ne aveva chiesto l'arresto, negato dal Gip, in un altro filone. Leggi l'articolo completo su
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