Si tratta, ha spiegato all'ANSA lo stesso Saieva, di «contributi non dovuti» il cui ammontare varia tra i 400 e i 900 euro al mese. I controlli, svolti dai carabinieri nei comuni di Amatrice e Accumoli, hanno consentito di accertare che circa 120 persone non avevano né diritto né i requisiti di percepire l'indennità Cas. A far scattare le verifiche era stato un numero sospetto di cambi di residenza, in particolare dalla Capitale verso Amatrice, subito dopo il terremoto dell'agosto dello scorso anno. Leggi l'articolo completo su
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