
Si tratta, ha spiegato all'ANSA lo stesso Saieva, di «contributi non dovuti» il cui ammontare varia tra i 400 e i 900 euro al mese. I controlli, svolti dai carabinieri nei comuni di Amatrice e Accumoli, hanno consentito di accertare che circa 120 persone non avevano né diritto né i requisiti di percepire l'indennità Cas. A far scattare le verifiche era stato un numero sospetto di cambi di residenza, in particolare dalla Capitale verso Amatrice, subito dopo il terremoto dell'agosto dello scorso anno.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Settembre 2017, 13:53
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