Alessandra Matteuzzi, le vicine di casa: «Ci aveva detto: se quel ragazzo citofona, non gli aprite»

Alessandra Matteuzzi, le vicine di casa: «Ci aveva detto: se quel ragazzo citofona, non gli aprite»

Alessandra Matteuzzi, la donna di 57 anni uccisa ieri sera dall'ex compagno a martellate davanti al condominio di via dell'Arcoveggio, a Bologna, dove viveva, aveva avvisato la vicina di non aprirgli. «Sandra mi aveva detto se dovesse citofonare quel ragazzo, lei non le apra», ha detto la donna in un'intervista a 'TgCom24'.

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Poi raccontando quanto accaduto ieri sera ha aggiunto: «Lei gridava 'devi andartene, non devi venire più qua' e lui rispondeva 'sì adesso me ne vado' ma poi si avvicinava e lei si allontanava». «A un certo punto lei è caduta a terra e lui l'ha trascinata qui sotto al portico», ha spiegato la vicina.

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A chiamare la polizia sono stati proprio alcuni inquilini del palazzo. Quando sono arrivate le Volanti la vittima era riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, è morta per il grave trauma cranico. Sul posto anche l'ex compagno che è stato arrestato per omicidio. 

 

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