«L’avvenimento, che ci ha lasciati basiti, – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Secondo il racconto della nostra socia, l’auto era appena entrata nel parcheggio e si stava muovendo a pochi chilometri orari, per cercare una sosta. Nulla, insomma, giustifica lo scoppio degli airbag». La vettura è stata prima trasportata a un concessionario autorizzato di Borgo San Giovanni, che non è potuto intervenire essendo l’auto fuori garanzia (seppur la macchina dal momento dell’acquisto ha percorso solo 8 mila chilometri). Poi è stata collocata in una carrozzeria e solo ora è tornata fra le braccia della casa madre. «Chiederemo la riparazione gratuita del mezzo e un adeguato risarcimento – continua Garofolini – Intanto invitiamo la Toyota ad analizzare attentamente questo episodio». Leggi l'articolo completo su
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