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Gli avvisi per i piloti e compagnie sulle operatività aeroportuali indicava che dal 10 giugno anche all’aeroporto di Crotone c’era la possibilità di poter fare carburante ma la notte del 9 è arrivata una nuova nota che escludeva la possibilità per gli aerei di fare rifornimento in quello scalo. La Sacal, società che gestisce l’aeroporto, doveva garantire il servizio, e così il volo Ryanair FR5114, atterrato in perfetto orario alle 13.20 e che sarebbe dovuto ripartire dalla città di Pitagora alle 13.45, si è trovato davanti i serbatoi dello scalo vuoti e i piloti hanno dovuto attendere un piano di volo per decollare nuovamente da Crotone. L'aereo che sorvolava il piccolo scalo calabrese, caratterizzato da aperture ad intermittenza, alle 15.55 è riuscito ad atterrare a Lamezia Terme per fare rifornimento e con diverse ore di ritardo a raggiungere Bergamo. Il primo di giugno è volato il primo aereo dopo quasi due anni di chiusura ma i voli per Pisa e Bergamo, le uniche due destinazioni, non avvengono nemmeno quotidiamente. Leggi l'articolo completo su
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