Secondo quanto delineato dalla Procura (la pm Angela Scorsa aveva chiesto 15 anni) sulla base delle indagini della polizia, l'uomo le avrebbe pure mostrato film pornografici inducendola poi a ripetere su di lui quanto appena visto. E avrebbe assistito a vari rapporti sessuali dei due fidanzatini, sia in camera che sui sedili dell'auto.
L'imputato - difeso dagli avvocati Claudio Cicognani e Alessandro Mancuso - ha sempre negato tutto riconducendo le accuse a una lamentata suggestionabilità della ragazzina di fronte alle domande incalzanti dei genitori. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni.
Il figlio dell'uomo, inizialmente parte offesa per maltrattamenti, è invece ora indagato in concorso con il padre. Ai genitori della ragazzina e alla ragazzina stessa - parte civile con gli avvocati Roberto Pezzi e Leone Spadoni - il collegio penale del Tribunale di Ravenna ha riconosciuto in totale 60 mila euro di provvisionali.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it