L’uomo, 42 anni, dipendente della Ecorav di Longarone, si è lanciato nel vuoto da una delle feritoie della galleria che porta in territorio di Erto e Casso lungo la strada provinciale della Valcellina. Ha scavalcato la recinzione che protegge il dirupo, per compiere un volo di cira 250 metri, proprio davanti alla gigantesca diga che sbarra la valle del Vajont. E in fondo la morte. L’uomo, che viveva con la madre, non avrebbe lasciato alcun biglietto per spiegare il suo drammatico gesto. Leggi l'articolo completo su
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