Giammarco Oberto Scuole richiuse prima ancora di riaprire. Oggi gli studenti

Giammarco Oberto Scuole richiuse prima ancora di riaprire. Oggi gli studenti
Giammarco Oberto

Scuole richiuse prima ancora di riaprire. Oggi gli studenti avrebbero dovuto finalmente varcare i cancelli delle scuole, grazie alla vittoria incassata con la sentenza del Tar che giovedì scorso ha sospeso l'ordinanza sulla didattica a distanza al 100% disposta dalla Regione fino al 24 gennaio. Invece, nulla di fatto: superato lo scoglio Fontana, le medie (seconde e terze) e le superiori della Lombardia restano chiuse per l'iceberg Speranza, l'ordinanza firmata venerdì dal ministro della Salute che ha declassato la Lombardia a zona rossa fino almeno al 31 gennaio. Fino ad almeno a quella data, agli studenti resta solo la Dad.
Gli studenti sono pronti a riprendere il braccio di ferro che conducono da mesi per il ritorno a scuola in presenza e in sicurezza. Ieri una delegazione di ragazzi del liceo Vittorio Veneto - reduci da un'occupazione dell'istituto durata 21 ore (anche di notte, a una temperatura polare) per protestare contro la didattica a distanza, è stata ricevuta a Palazzo Marino dal sindaco Sala. Un faccia a faccia durato quasi un'ora. «La Dad non dovrebbe essere usata come opzione primaria, ma dovrebbe essere sempre affiancata a una didattica in presenza - ha detto la rappresentanza di studenti - Sala si è detto d'accordo e che riferirà le nostre istanze al governo». «Sono sempre più convinto che sia il momento di andare verso una soluzione mista lezioni in presenza/dad» ha confermato il sindaco.
riproduzione riservata ®
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it