Adelio Bozzoli conferma che in fonderia la sera della scomparsa del fratello da uno dei forni vi era stata una fumata anomala. "Me lo ha riferito uno degli operai presenti: Maggi. In particolare mi ha detto che Ghirardini gli disse di andare a riattivare la cappa, perché era scattato un allarme e si era bloccata". L'uomo, co proprietario della fonderia in cui é sparito Mario Bozzoli, non vuole credere che il fratello possa essere finito nel forno. "Non riesco nemmeno a pensarci. All'idea rabbrividisco".
Sui rapporti tra il fratello e Giuseppe Ghirardini, l'operaio trovato cadavere domenica scorsa a più di cento chilometri da casa, Adelio Bozzoli dice: "Beppe lavorava da noi da una decina d'anni. Credo avesse un buon rapporto con mio fratello. Erano coscritti, si davano del tu". E sulla scomparsa: "Mi stupisce sia andato fino a Pontedilegno e abbia fatto tutta quella strada. Se voleva farsi un giro in montagna, quella mattina, poteva semplicemente uscire di casa. Abita vicino al bosco, sui nostri monti, non avrebbe fatto fatica a trovare ciò che cercava". Leggi l'articolo completo su
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