Maurizio Costanzo rivela: «Io e Maria De Filippi saremmo morti entrambi»

Maurizio Costanzo rivela: «Io e Maria vivi per pochi istanti, lì ho capito che avrei voluto sposarla»
«Nell'attentato di via Fauro, a Roma, tentarono di far saltare in aria l'auto su cui viaggiavo. L'autobomba fece alcuni feriti e moltissimi danni, solo per un caso fortunato non ci furono morti. Se fosse esplosa pochi istanti prima, io e Maria saremmo morti entrambi». Inizia così il ricordo di Maurizio Costanzo, 80 anni appena compiuti, dell'attentato di mafia che il 14 maggio 1993 mirava a uccidere il conduttore televisivo per l'impegno contro la criminalità organizzata e che fallì solo per una fortunata coincidenza.


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A DiPiù, rivista diretta da Sandro Mayer, Costanzo ha anche rivelato di aver capito, quel giorno, di voler sposare Maria De Filippi: «Fu proprio il fatto di aver visto la morte in faccia con lei che mi spinse a chiedere Maria in moglie, perché capii una cosa fondamentale: È lei la persona che voglio che mi tenga la mano quando morirò».

Maurizio Costanzo e Maria De Filippi sono sposati ormai da oltre 23 anni: era il 1995 quando la coppia convolò a nozze, subito dopo il divorzio di Costanzo dalla prima moglie, Marta Flavi. Insieme, la coppia aveva già avuto, tre anni prima, il figlio Gabriele, che oggi ha 26 anni. Leggi l'articolo completo su
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