Ad Amici 22 Matteo Lucido, in arte Wax, ha provocato i giornalisti che lo criticano sempre scrivendo delle barre sulle note di "Quelli che ben pensano". Durante il serale di sabato 29 aprile sia i giudici che Maria De Filippi hanno sentito il bisogno di fare chiarezza. Ma andiamo con ordine.
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La reazione di Wax
Durante il day time i ragazzi leggono cosa scrivono i giornalisti di loro. Wax è quello che riceve più spesso critiche negative che non prende mai bene.
Wax la prende malissimo e deve intervenire Maria De Filippi: «Non sanno niente di te Wax. Ho capito la reazione e che questo è per te un argomento importante. Lo so che quando canti lo fai perché ci credi. Lo so che queste parole ti feriscono però prova a fare un salto diverso, cerca di pensare che quando tu scegli di scrivere lo fai perché è un'esigenza per te».
Il salto diverso Wax lo fa in ocasione del serale di sabato 29 prile scrivendo delle barre sul brano di "Quelli che ben pensano", in cui attacca i giornalisti che lo criticano, al termine dell'esibizione Cristiano Malgioglio lo invita a riflettere: «Questo è un lavoro difficile prendo il bene e anche il male. Sai quante bastonate ho preso io, se avessi dovuto dare retta a tutti io non avrei fatto questo mestiere.Il giorno in cui non ci sarà più la telecamera, magari andrò a citofonare pur di farmi vedere. Non lo so, perché uno sbarella anche facendo questo lavoro».
Arisa difende Wax
Arisa, difende il suo allievo: «È un andazzo molto italiano, questa cosa che si deve sempre affossare, anche utilizzando termini offensivi. Wax si arrabbia perchè nel modo di criticarlo c'è sempre qualcosa di offensivo e sminuente della sua persona e del suo vissuto. Sicuramente è fumantino ma alle volte fa bene a difendersi».
La reazione di Maria De Filippi
Continua la critica pesante contro i giornalisti "brutti e cattivi", fortunatamente a equilibrare questi interventi ci pensa Maria De Filippi: «Va bene tutto ma ora non possiamo dire che tutti i giornalisti sono così. Se scrivono bene o scrivono male è perchè sono io che scelgo di mettermi qua davanti con ‘sto giacchettino e il microfono e quindi se scrivono di me è perché ‘sto davanti a una telecamera, se non vuoi critiche smetti di venire qui. La critica non deve essere per forza costruttiva, la critica è anche solo critica. Se voglio che smettano di scrivere di me smetto di fare ‘sto lavoro e vado a farne un altro. II tentativo che possiamo fare e smentire queste critiche e fare del nostro meglio».
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