Leggi anche > Rapita e costretta a sposarsi a 14 anni: per i giudici nozze valide. «Aveva già avuto il ciclo mestruale»
La ragazza abitava infatti in una delle favela alla periferia della città, luoghi ritenuti pericolosi dominati dalla malavita. Si pensa che l'adolescente abbia scattato una foto con il flash dal suo smartphone ma il bagliore sarebbe stato confuso per una pistola dao trafficanti di droga della zona che hanno fatto fuoco.
Khaylane era in un vicolo insieme ad altri coetanei vicino casa sua quando un uomo in motorino è passato tra di loro facendo fuoco e colpendo alla testa la 15enne per la quale non c'è stato scampo. Una testimone ha spiegato che poco prima della sparatoria la ragazza si era allontanata dal gruppo per farsi un selfie. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it