Si era allontanata da casa spontaneamente, ma quando un poliziotto ha cercato di convincerla a tornare dai suoi genitori ha tirato fuori una pistola e si è tolta la vita. Jaylee Chillson, 14enne del Kansas, negli Usa, si trovava a una festa ad Aurora. La giovane stava partecipando a una festa di universitari, che si stava svolgendo nella campagna, senza che la famiglia sapesse nulla, per questo è scattata la segnalazione.
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L'allontanamento
Non vedendola tornare a casa, i suoi cari, ne hanno denunciato la scomparsa e la polizia ha avviato le ricerche. In poche ore la giovane è stata identificata vicino alla 210esima e Lark Road. A quel punto l'agente si è avvicinato a lei, ha spiegato che la famiglia era in pensiero e ha provato a convincerla a tornare dai suoi genitori, capendo che si era trattato di un allontanamento volontario. Ma a quel punto è successo l'impensabile e la 14enne ha tirato fuori una pistola con la quale si è sparata.
Il dramma
Il vicesceriffo non ha nemmeno estratto l'arma è uscito dalla vettura sulla quale si trovava e ha provato a soccorrere la giovane, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Alla terribile scena hanno assistito anche numerosi passati, quasi tutti giovani presenti al party. Non è chiaro il motivo per cui la 14enne si sia allontanata da casa e perché abbia deciso di compiere un gesto estremo, per il padre della vittima, Jaylee aveva iniziato a frequentare "amici" poco raccomandabili. I suoi cari hanno deciso di aprire una raccolta fondi allo scopo di organizzare un funerale e supportare la famiglia in questo momento di difficoltà.
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