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Non è il primo caso di violenze omofobe in Russia, dove sempre più la comunità gay teme per la propria incolumità. Ekaterina e la sua fidanzata Alina stavano passeggiando per le strade di San Pietroburgo insieme a degli amici, quando gli uomini si sono avvicinati, le hanno seguite fino a quando non si sono trovate in una zona appartata della città e approfittando dell'isolamento il gruppo le ha aggredite.
Prima sono state offese, ma sono riuscite a rifugiarsi in un locale, hanno provato a chiamare i soccorsi, ma uno degli uomini ha iniziato a picchiare un loro amico. Poi ad essere presa di mira è stata Ekaterina che è stata colpita diverse volte sul viso fino a riportare una commozione cerebrale. In ospedale i medici l'hanno tenuta in osservazione, le hanno messo dei punti alla bocca. Ora la polizia è sulle tracce dei sette uomini. Leggi l'articolo completo su
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