L'uomo in stato di fermo, Alì H., secondo le stesse fonti ha "riconosciuto" e "rivendicato" il suo gesto. Secondo informazioni ottenute dalla tv Bfm l'uomo, per cui è stato prolungato il fermo, ha ammesso "una dimensione politica della sua azione". Charlie Hebdo aveva ripubblicato le vignette alla vigilia dell'avvio del processo, a inizio settembre, per l'attentato del 2015 che fece 12 morti. Nato a Islamabad, in Pakistan, Alì H. sarebbe arrivato in Francia "tre anni fa, come minore non accompagnato", secondo quanto precisa il ministro dell'Interno Gerlad Darmanin. Leggi l'articolo completo su
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