Pullman parte e lascia a terra tre donne africane, l'azienda: «Non è razzismo»
Come riporta The Indipendent, nel video l'imprenditore Adam Catzavelos avrebbe descritto una spiaggia in Sudafrica come il «paradiso in terra», dal momento che intorno a lui non ci sarebbero state persone di colore. Riferendosi a loro con il termine «Kaffir», un insulto profondamente offensivo legato all'apartheid.
L'imprenditore sarebbe il marito di Kelly Catzavelos, responsabile del merchandising per Nike Africa. Esponenti del partito di estrema sinistra (Fep) avrebbero deciso di denunciare Catzavelos per le sue azioni. E secondo la Reuters, a causa del video diversi negozi sarebbero stati chiusi.
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In una dichiarazione fornita a Times Live, Nike ha confermato che Catzavelos non è un dipendente dell'azienda e ha sottolineato l'ethos inclusivo del marchio. «La Nike si oppone alla discriminazione e ha un impegno di lunga data per la diversità, inclusione e rispetto - si legge nella dichiarazione -. Crediamo nel potere del potenziale umano in ogni razza, religione, nazionalità, genere e orientamento sessuale».
Nel frattempo l'imprenditore sarebbe stato licenziato dalla sua azienda di famiglia.
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