Secondo il Tennessee Bureau of Investigation, la sparatoria avvenuta su Durham Avenue ha coinvolto elementi di una task force per la cattura dei ricercati che fa parte dell'U.S. Marshals Service. La popolazione della zona durante la notte è scesa in piazza e la tensione è rapidamente aumentata.
La situazione è degenerata, con scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. Il sindaco di Memphis, Jim Strickland, dalla propria pagina Facebook ha reso noto che almeno 24 agenti sono rimasti feriti. Nei disordini hanno riportato lesioni anche 2 giornalisti.
Il ventenne afroamericano Brandon Webber, ucciso a Memphis con venti colpi di arma da fuoco, è stato descritto come un «sospettato violento» dalla polizia, secondo la quale il ragazzo avrebbe puntato un fucile contro gli agenti. Ricostruzione smentita da alcuni testimoni oculari e sulla quale sono state avviate delle indagini. Leggi l'articolo completo su
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