Gaza, media: «I 13 ostaggi israeliani sono già in Egitto». In vigore cessate il fuoco. Tel Aviv: «Di nuovo in battaglia dopo la tregua»

Le ultime notizie in diretta sul conflitto in Medio Oriente

Gaza, oggi tregua e rilascio di 13 ostaggi: via all'accordo fragile fra Israele e Hamas

Media: ecco i nomi dei 13 che saranno liberati domani

Il canale televisivo israeliano Channel 12, rilanciato da altri media tra cui il Times of Israel, riferisce che nell'elenco degli ostaggi israeliani che saranno liberati domani da Hamas ci sono 13 nomi, ma include più bambini di quelli liberati oggi. Tra i 13 rapiti rilasciati dai miliziani palestinesi nelle scorse ore, quattro erano bambini.

Biden: "Chance di estendere la tregua a Gaza sono reali"

Le chance di estendere la tregua a Gaza sono reali: lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando da Nantucket.

Israele riceve la lista degli ostaggi da liberare domani

Israele ha ricevuto la lista degli ostaggi che dovrebbero essere liberati domani. Lo scrive Haaretz.

Diffusi i nomi degli ostaggi liberati

Il Forum delle famiglie ha diffuso i primi nomi degli ostaggi israeliani rilasciati. Si tratta di Margalit Moses (78 anni), Adina Moshe (72), Daniel Aloni (45 anni) e sua figlia Emilia di 6 anni. Tutti del kibbutz di Nir Oz. Le prime due sono state riconosciute anche nel video diffuso da una tv mentre passavano dal valico di Rafah.

Israele, il ministro della guerra: "Dopo la tregua riprenderemo a combattere per liberare altri ostaggi"

Le forze di difesa israeliane (Idf) riprenderanno a combattere a Gaza appena sarà terminata la tregua di quattro giorni. Lo ha detto Benny Gantz, ministro israeliano del gabinetto di guerra, parlando alla folla riunita a Tel Aviv in una manifestazione di solidarietà con le famiglie degli ostaggi. «Voglio assicurare le famiglie degli ostaggi. Non ci fermeremo, riprenderemo gli sforzi e l'azione militare a Gaza per liberare gli ostaggi e ripristinare la deterrenza», ha affermato Gantz, citato da Times of Israel.

Croce Rossa: "Presi in carico 24 ostaggi"

«Abbiamo facilitato questo rilascio trasportando 24 ostaggi da Gaza al confine di Rafah, nel nostro ruolo di intermediari neutrali fra le parti», ha scritto la Croce rossa, confermando a sua volta il numero degli ostaggi rilasciati fino a ora.

Gli ostaggi israeliani raggiungeranno Tel Aviv con un aereo militare

Una fonte della sicurezza egiziana e una fonte della Mezzaluna Rossa hanno confermato che gli ostaggi israeliani sono arrivati al valico di Rafah, sul confine egiziano, da Gaza alle 16.50 (15.50 ora italiana). Verranno ora trasferiti al valico di Kerem Salem, dove un aereo militare israeliano si prepara ad accoglierli per poi trasportarli a Tel Aviv. 

"I 13 ostaggi israeliani sono già in Egitto"

Funzionari israeliani hanno confermato che i sequestrati israeliani sono stati consegnati alla Croce Rossa in Egitto, come riportato dalla rete Cnn. Lo rende noto il sito Ynet news.

Dodici dei 13 ostaggi israeliani sono del kibbutz di Nir Oz

Dodici dei 13 ostaggi israeliani che saranno rilasciati a momenti sono del kibbutz di Nir Oz. Lo ha detto la tv Canale 12. Va ricordato che del totale dei rapiti, circa 75 appartengono a quel kibbutz e 13 di questi sono bambini.

Media egiziani: "Rilasciati 12 cittadini thailandesi"

Sono stati rilasciati 12 cittadini thailandesi che erano tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza. Lo riporta il sito del quotidiano egiziano Al-Ahram, citando Cairo News. I cittadini thailandesi non fanno parte dell'accordo tra Israele e Hamas.

Servizio carceri ha avuto lista 39 palestinesi da liberare

Il Servizio Penitenziario israeliano ha ricevuto la lista dei 39 detenuti palestinesi che saranno rilasciati oggi nell'ambito dello scambio con 13 ostaggi israeliani portati da Hamas a Gaza. Lo hanno riferito i media. Il Servizio ha iniziato a esaminare i 39 detenuti minorenni e donne e che saranno trasferiti nella prigione di Ofer in Cisgiordania poco prima di mezzogiorno, prima del loro rilascio in Cisgiordania o a Gerusalemme est.

A Rafah centinaia di persone premono per passare il valico

Fonti del valico di Rafah e della Mezzaluna Rossa hanno riferito che per la prima volta dall'inizio della guerra, centinaia di persone si stanno riversando al valico di Rafah, sia dal lato egiziano che da quello palestinese, e senza un elenco preventivo. Tra queste ci sono stranieri ed egiziani rimasti bloccati nella Striscia e che vogliono passare in Egitto, e palestinesi bloccati nel Sinai e in altre città egiziane che lasciano l'Egitto per tornare a Gaza. Intanto continuano ad attraversare il valico i camion con gli aiuti, in coordinamento con l'Unrwa e la Mezzaluna Rossa egiziana e palestinese

Egitto, camion con aiuti iniziano ad entrare a Gaza

Duecento camion carichi di cibo, medicine e acqua per la Striscia di Gaza e cisterne di carburante dovrebbero entrare oggi dal valico di Rafah - fa sapere l'ufficio stampa del governo egiziano - ma finora solo 12 hanno varcato il confine, secondo quanto riferito da fonti della Mezzaluna rossa egiziana nel Nord Sinai. Hanno oltrepassato il confine anche 3 autocisterne con a bordo circa 90 mila litri di carburante. Si prevede che oggi ne entreranno tra i 120 mila e i 150 mila litri. Sono stati intanto accolti 12 feriti e i loro accompagnatori.

Esercito a sfollati: non tornate nel Nord della striscia di Gaza

L'esercito israeliano ha avvertito le masse di palestinesi sfollati nel sud della striscia di Gaza di astenersi dal cercare di tornare nella zona nord, malgrado l'inizio di alcuni giorni di cessate il fuoco. «La guerra non è ancora terminata - ha affermato in arabo il portavoce militare Avichay Adraee - la pausa umanitaria è temporanea. La zona nord resta un'area di guerra. È molto pericolosa, non andate verso nord. Resta permesso invece il transito da nord verso sud, sulla arteria Sallah a-Din. Gli spostamenti verso nord sono vietati e pericolosi».

Intercettato un razzo sparato da Gaza dopo inizio tregua

Un razzo sparato da Gaza dopo l'inizio del cessate il fuoco è stato intercettato da una batteria Iron Dome di difesa aerea nei pressi dei kibbutz israeliani di frontiera di Kissufim ed Ein Ha-Shloshà. In precedenza erano risuonate in quella zona le sirene di allarme. Lo ha riferito la radio militare. Non si segnalano danni nè vittime

Gaza, in vigore il cessate il fuoco fra Israele e Hamas

Un cessate il fuoco di almeno quattro giorni fra Hamas ed Israele è entrato in vigore a Gaza. Lo ha reso noto la radio militare. Nel pomeriggio è attesa la liberazione di 13 ostaggi israeliani, per lo più donne e bambini. In seguito torneranno in libertà anche una trentina di donne e di minorenni palestinesi detenuti in Israele. La sospensione temporanea delle ostilità dovrebbe riguardare anche il confine settentrionale di Israele, dopo ripetuti scontri a fuoco fra l'esercito e gli Hezbollah libanesi.

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