Hamas pubblica video di un ostaggio di 86 anni. Iran agli Usa: non vogliamo allargamento conflitto

Le ultime notizie sul conflitto in Medio Oriente

Gaza, raid israeliano a Khan Younis: dieci morti. Hamas: pronti a lunga guerra se il nemico la vuole

Hamas chiede in trattative ostaggi stop voli droni su Gaza

Hamas ha chiesto a Israele di fermare i voli dei droni di sorveglianza su Gaza. La richiesta è stata avanzata nell'ambito delle trattative per la liberazione degli ostaggi. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali Israele sarebbe contrario alla richiesta in quanto sospendere i controlli dei droni vorrebbe dire perdere le tracce degli uomini di Hamas.

Hamas ha pubblicato un video dell'ostaggio Arye Zalmanovich di 86 anni

Hamas ha pubblicato un video dell'ostaggio Arye Zalmanovich di 86 anni che è stato rapito nel kibbutz di Nir Oz lo scorso 7 ottobre. Lo ha riferito Haaretz secondo il video dell'uomo - che ha problemi medici e necessita di cure mediche - solleva preoccupazioni sulla sua vita.

Media: nuove bombe al fosforo di Israele in Libano

Israele è tornata oggi a fare uso di bombe incendiarie e al fosforo in diverse località del sud del Libano a ridosso della linea del fronte tra Hezbollah e Israele. Lo riferisce l'agenzia nazionale libanese Nna, secondo cui nelle ultime ore sono state colpite con gli ordini al fosforo bianco le località di Hula, Merkaba, Rabb Thalathin, Hunin e Adayse, nel settore orientale della linea di demarcazione tra i due paesi. La denuncia dell'uso di bombe al fosforo da parte di Israele è stata già ripetutamente sollevata dai media libanesi e da organizzazioni internazionali come Amnesty International.

Iran agli Usa: non vogliamo allargamento del conflitto

L'Iran ha detto agli Stati Uniti di non volere un ampliamento della guerra fra Israele e Hamas, mettendo però in guardia che un conflitto regionale potrebbe essere inevitabile se gli attacchi di Israele a Gaza continuano. «In risposta agli Stati Uniti abbiamo detto che l'Iran non vuole che la guerra si allarghi ma, visto l'approccio adottato dagli Usa e da Israele nell'area, se i crimini contro la popolazione di Gaza e della Cisgiordania non si fermano, allora ogni possibilità potrebbe essere considerata, e un conflitto più ampio potrebbe rivelarsi inevitabile», ha detto il ministro degli Esteri iraniano al Financial Times.

Sirene allarme nel Sud e nel Nord di Israele

Sirene di allarme stanno risuonando sia nel sud di Israele (per nutriti lanci di razzi palestinesi da Gaza verso la città di Ashkelon) sia nel nord, per nuovi attacchi dal Libano meridionale. In particolare si segnalano attacchi verso le località israeliane di Malkiya, Arab el-Aramshe e Adamit, tutte immediatamente a sud del confine con il Libano. Lo riferiscono i media. La popolazione è stata chiamata a raggiungere i rifugi.

Base Usa in Siria sotto attacco milizie filo-iran

Combattenti filo-iraniani presenti in Siria hanno annunciato poco fa di aver preso di mira la base militare statunitense di Tell Baydar, nella Siria nord-orientale. Lo si apprende da un comunicato diffuso sugli account social della Resistenza islamica in Iraq, sigla che raccoglie una serie di gruppi armati operativi in Siria e in Iraq e sostenuti da Teheran.

A Gaza ucciso Ahmed Bahar, ex presidente parlamento Hamas

Secondo report palestinesi - ripresi da Haaretz - nei combattimenti a Gaza è stato ucciso da Israele Ahmed Bahar, membro di rilievo dell'ala politica di Hamas. Bahar - è stato ricordato - era il presidente del parlamento di Hamas quando nel 2006 la fazione islamica prese il controllo della Striscia.

Israle colpisce Libano «dopo lancio antitank»

L'esercito israeliano, dopo un lancio di missile antitank dal Libano, sta colpendo obiettivi di Hezbollah oltreconfine. Lo ha detto il portavoce militare spiegando che sono stati colpiti «infrastrutture terroristiche, deposito di armi e varie strutture militari». Colpita anche l'area dalla quale è stato lanciato il missile antitank.

Bombardamenti israeliani nel Sud del Libano

Ripetuti bombardamenti israeliani nel sud del Libano si sono registrati stamani a ridosso della linea del fronte tra Hezbollah e Israele, dalla zone costiera mediterranea fino ai confini con la Siria. Secondo i media libanesi, le aree colpite sono Naqura, Ramia, Beit Lif, Jebbin, Dhahira, Ayta Shaab, Yarin, Mays Jabal, Blida, Khiam, Burj Muluk, Kfar Shuba, Kfar Hammam.

Ucciso a Gaza Khaled Abu Halal, ex membro di Fatah

Rapporti dalla Striscia di Gaza hanno annunciato che l'esercito israeliano ha ucciso Khaled Abu Halal, un ex membro di rango delle Brigate Martiri al Aqsa, ala militare di Fatah (il partito di Abu Mazen), divenuto un affiliato di Hamas. Lo ha riferito Haaretz secondo cui Abu Halal è stato ucciso in un attacco aereo nel quartiere di Sheikh Radwan di Gaza City.

Israele: presa roccaforte jihad islamica a nord Striscia

I soldati israeliani hanno continuato ad operare nella Striscia durante la notte. Lo ha detto il portavoce militare, secondo cui aerei israeliani hanno colpito «numerosi obiettivi» nell'enclave palestinese. I soldati - ha continuato - hanno preso il controllo di una roccaforte del comandante della Jihad islamica nel nord della Striscia. «La roccaforte conteneva gli uffici di capi terroristi dell'organizzazione e una sito per la produzione di armi». Inoltre, i soldati hanno operato all'interno di una scuola - dove erano nascoste molte armi - in «cui si erano celati terroristi di Hamas» e molti sono stati uccisi.

Onu: oggi nessuna operazione umanitaria a valico Rafah

Oggi «non ci sarà un'operazione di aiuto transfrontaliero al valico di Rafah» tra la Striscia di Gaza e l'Egitto: lo ha annunciato ieri sera l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). «La rete di comunicazioni a Gaza è interrotta perché non c'è carburante. Ciò rende impossibile gestire o coordinare i convogli di aiuti umanitari», si legge nel messaggio pubblicato su X.

Corpo soldatessa era vicino ospedale Shifa

Il corpo della soldatessa Noa Marciano, rapita da Hamas nella base di Nahal Oz il 7 ottobre scorso, è stato trovato in una struttura adiacente l'ospedale Shifa a Gaza City. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Di Marciano (19 anni), Hamas lunedì scorso aveva diffuso un video - ripreso 4 giorni dopo il suo rapimento - un cui diceva chi era e di di chi era figlia. Il video, ad un certo punto, si interrompeva e compariva il suo cadavere. Ieri era stato recuperato, sempre vicino all'ospedale Shifa, il corpo di un'altra donna ostaggio rapita da Hamas.

Israele: recuperato corpo soldatessa rapita da Hamas

L'esercito israeliano ha annunciato stamattina di aver recuperato il corpo di Noa Marciano, la soldatessa di 19 anni presa in ostaggio da Hamas.

Raid in Cisgiordania, bilancio sale a 3 morti

Fonti palestinesi affermano che è salito a tre morti e sette feriti il bilancio dell'operazione militare israeliana di oggi a Jenin, in Cisgiordania. Due delle persone uccise appartenevano ai Jenin Bridges, una milizia locale.

Raid Israele in Cisgiordania: almeno due morti

Fonti palestinesi nella città di Jenin, in Cisgiordania, affermano che due persone sono state uccise e sette ferite durante un'operazione militare israeliana nelle prime ore di oggi. Lo riportano i media locali. Secondo il rapporto, alcune persone sono rimaste ferite in un attacco aereo e altre da colpi di arma da fuoco. Due dei feriti sarebbero in gravi condizioni. I rapporti affermano inoltre che le Forze di difesa israeliane (Idf) ha circondato l'ospedale Ibn Sina della città.

Blinken a Israele: misure urgenti contro violenze coloni

Il capo della diplomazia americana Antony Blinken ha chiesto a Israele di adottare misure «urgenti» per porre fine alla violenza dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania. Blinken, che si trova a San Francisco per un vertice Asia-Pacifico, ha lanciato l'appello in una conversazione telefonica con Benny Gantz, un leader dell'opposizione israeliana che si è unito al gabinetto di guerra del primo ministro Benjamin Netanyahu

Gaza, raid aereo su han Younis: dieci morti

In un attacco aereo condotto dalle forze israeliane questa sera a est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, sono morte 10 persone, tra cui bambini. Lo riferisce Al Jazeera citando testimoni, resoconti dei media palestinesi e un giornalista di Al Jazeera, secondo cui l'attacco ha colpito una casa di famiglia ad al-Qarara. Un video visualizzato da Al Jazeera mostra alcuni dei morti, tra cui una ragazzina e un neonato, nell'ospedale pediatrico di al-Nasr. L'attacco è avvenuto il giorno dopo che l'esercito israeliano ha lanciato volantini su al-Qarara e dintorni avvertendo i residenti di evacuare verso «rifugi conosciuti».

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