Uccisa mentre faceva jogging. Responsabile del delitto di Ashling Murphy, giovane insegnante di 23 anni, ritrovata priva di vita lungo un canale a Tullamore, in Irlanda, è Jozef Puska, 33 anni, condannato da una giuria composta da nove uomini e tre donne, che ha raggiunto un verdetto unanime di colpevolezza.
Paese sotto choc
Un omicidio quello della giovane, ripetutamente accoltellata al collo: la sua morte è stata uno choc per tutto il paese, per la brutalità della violenza commessa nei confronti di una donna indifesa, che stava solo facendo sport. Il cittadino slovacco si è dichiarato non colpevole, sostenendo in tribunale, di aver cercato di aiutare la 23enne, che a suo dire sarebbe stata attaccata da un altro uomo, che lo ha aggredito e accoltellato.
Conferma del Dna
Ma una testimone oculare, Jenna Stack, ha detto di aver visto le gambe dell'insegnante, muoversi sotto Puska mentre la teneva giù quando è passata lungo il canale; l'uomo stesso, medicato in ospedale per le ferite da coltello, avrebbe ammesso di aver ucciso la donna, per poi negarlo. Secondo la testimonianza resa in aula, la vittima avrebbe cercato di difendersi, come dimostrato dal DNA prelevato dal suo corpo, compreso quello sotto le unghie, che corrispondeva a quello di Puska, l'omicida.
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